Da qualche giorno è stata diffusa la prima bozza della legge di Bilancio 2018, che andrà all'esame del Senato dal 26 Ottobre.
La detrazione più attesa è il così detto Bonus Ristrutturazione 2018, che vedrà la proroga fino al 31 Dicembre 2018 contrariamente alle attese del primo momento.
Per quanto riguarda il Sismabonus 2018, ci sarà probabilmente l'estensione della misura anche alle case popolari ma non ai capannoni.
La bozza prevede anche la stabilizzazione dell' Ecobonus anche per il 2018, ma con alcune modifiche: per la sostituzione di infissi, le schermature solari e gli impianti di climatizzazione invernale quali caldaie a condensazione e a biomassa la detrazione scende al 50%, mentre resta invariato al 65% il bonus per pannelli solari per l’acqua calda, i cappotti termici, le pompe di calore e altri interventi sull’involucro edilizio.
Inoltre verranno rivisti i requisiti tecnici minimi che gli interventi di efficientamento devono raggiungere per poter ottenere il bonus.
Sismabonus 2018 - Le detrazioni fiscali per la messa in sicurezza antisismica verranno estese anche alle case popolari. Ancora non si sa se verranno incentivate le certificazioni statiche degli efici non seguite da lavori di adeguamento o miglioramento antisismico. Sembra dalla prima bozza diffusa che non ci sarà una stabilizzazione delle detrazioni e che il termine ultimo sarà quello del 31 dicembre 2021.
Del Bonus Mobili invece non c'è più traccia, e sembra che non verrà prorogato ( anche se i produttori di arredamenti sono già sul piede di guerra e si stanno attivando per chiederne la proroga). Al posto di quest'ultimo bonus, fa capolino una novità, il Bonus Verde, che dovrebbe essere la grande novità di questa legge di Bilancio ma al momento nella bozza non ce n’è traccia. Questa nuova detrazione sembra essere del 36% e relativa allacura del verde privato, tra cui rientrano anche i terrazzi ed i giardini, anche condominiali, ed i lavori di recupero di giardini di interesse storico e la realizzazione di impianti di irrigazione o l'adeguamento di quelli esistenti.
Inoltre verrà istituito un fondo di garanzia per permettere alle famiglie a basso reddito di accedere ai bonus.
A questo punto, non resta che aspettare che la bozza raggiunga l'aule del Senato per vedere come andrà.
In attesa dell'approvazione definitiva della legge, se devi ristrutturare casa e vuoi anticipare i tempi o per ulteriori informazioni, contattaci!